Il treno delle Dolomiti “s’ha da fare”: su questo sono tutti d’accordo, ma potrebbe cambiare percorso. Il “matrimonio” finale potrebbe non congiungere più Calalzo a Dobbiaco, dove transitava una volta la vecchia ferrovia, chiusa nel 1964 e, sopratutto, potrebbe arrivare nella “Regina delle Dolomiti” con un tragitto differente, passando per Auronzo di Cadore. Tra le ipotesi vagliate in queste settimane dalla Regione Veneto e dalla Provincia autonoma di Bolzano – stando a quanto riportato dal Corriere delle Alpi, che ha seguito un convegno svoltosi allo Iuav – c’è la possibilità che la linea ferroviaria cambi percorso: la Calalzo-Dobbiaco potrebbe così trasformarsi in Calalzo-Brunico, attraverso un tragitto in gran parte in galleria che faccia sbucare il treno a San Vigilio di Marebbe per poi convergere su Brunico.
Tra i punti fermi c’è Cortina
Lo studio, preparato dall’ingegner Gabriele Pupolin e dai colleghi Carlo Pellegrino e Claudio Fermani, potrebbe convincere il governatore della provincia altoatesina Arno Kompatscher. Punto fermo del percorso rimane, comunque, il transito a Cortina, dove nel 2021 si prevede di ospitare i prossimi Mondiali di sci alpino. Il treno, dopo aver passato la “Regina delle Dolomiti”, arriverebbe fino a San Virgilio di Marebbe, per poi scendere in direzione Brunico. Una soluzione che permetterebbe di servire non solo la val Pusteria, ma anche la Val Badia, altro grande bacino turistico, collegandola direttamente con Venezia.
Treno delle Dolomiti: il Veneto punta su Auronzo
Sul percorso si sta ragionando anche sul fronte veneto: detto che il passaggio per la “Regina delle Dolomiti”, Cortina, è di fatto obbligatorio, si sta facendo avanti un’ipotesi diversa da quella originaria. Non più puntata diretta verso Cortina, ma un giro un po’ più articolato che coinvolge anche Auronzo. Ecco una bozza di percorso: tappe a Domegge, Lozzo, Auronzo, sotto le Tre Cime, a San Marco, per sbucare, in galleria, a monte di San Vito e proseguire per Cortina. L’accordo per lo studio di fattibilità del Treno delle Dolomiti è stato firmato a Cortina il 13 febbraio scorso. Costo complessivo dell’opera: 1 miliardo di euro, con un tempo di realizzazione previsto in dieci anni. Vedi il tracciato della nuova tratta e la mappa di tutto l’anello come ipotizzati nel primo momento e i video commenti di Delrio, Kompatscher, Zaia.